Description

ITA
L'arredamento di interni dei fast food di pasta fresca Rezdora a NYC è stato concepito come un ambiente classico-moderno caratterizzato da un arredamento caldo e
accogliente con un'impostazione minimalista e contemporanea e con numerosi richiami al passato e alla memoria.
La progettazione con l'utilizzo di arredi di primarie ditte italiane garantisce il massimo della qualità agli spazi in cui verrà consumata pasta di altrettanto elevata qualità. L'Italia nel mondo è notoriamente sinonimo di design e cucina d'eccellenza, questi aspetti non possono che avere la medesima importanza in un format come quello di Rezdora.
L'arredamento proposto è moderno ma con una vena classica, vi sono richiami al design anni '60-'70 che è il periodo d'oro della pasta artigianale in italia perchè all'epoca era ancora pienamente viva la tradizione delle rezdore unita al crescente sviluppo economico e sociale.
Le cromie impiegate rispettano il brief fornito, oltre a creare un ambiente caldo e accogliente richiamano gli anni '70 e le tipiche trattorie italiane del periodo, con pavimentazione in gres porcellanato esagonale modello X-Gone di Ceramiche Mirage e rivestimento arancione sul fondale della zona self-service con piastrelle tridimensionali di cotto smaltato Esagona di ceramiche Tagina.
Il bancone è realizzato con sostegni rivestiti in ceramica bianca, lo stesso materiale dei piatti appesi sulla parete opposta, altro ricordo delle vecchie trattorie in cui venivano servite le paste fatte a mano dalle Rezdore. Il piatto diviene simbolo e icona su cui è ripetuto il logo aziendale e non più oggetto funzionale. Allo stesso modo il mattarello in legno; oggetto principe cui è associata la figura della rezdora, si trasforma in rivestimento del bancone tramutandosi in icona seriale e simbolo di una tradizione che rinasce in chiave contemporanea.
La zona per la consumazione è costituita principalmente da sedute alte di vari produttori tra cui Kartell, Kristalia e Pedrali, tutte di colore giallo e caratterizzate da geometrie morbide che richiamano le mille forme che assumono le diverse tipologie di pasta. I tavoli bassi sono posizionati in linea di fronte alla lunga panca in ecopelle di colore verde salvia sul ci schienale sono disposti vasetti di piante aromatiche riproposti anche nella fioriera di ingresso e sotto la lunga mensola-tavolo in legno davanti alla vetrina che affaccia all'esterno.
L'illuminazione è ottenuta dall'alternaza di lampade pedrali in materiale plastico a sospensione color cotto che somigliano a pentole in coccio capovolte e faretti minimalisti di iGuzzini incassati a soffitto, è presente una lampada scaldante sulla zona take-away. Sulla parete di fondo marrone scuro una grande vetrata permette di intravedere la zona di preparazione e una grande foto in bianco e nero ricorda la tradizione delle rezdore emiliane.
Il laboratorio con la macchina per la produzione di pasta esposta in vetrina è collocato in posizione baricentrica e visibile sia ai Newyorkesi di passaggio che ai clienti in attesa e diviene un piccolo teatro dove va in scena lo spettacolo della produzione espressa dei prodotti serviti nel locale.
Il presente progetto non si sofferma ad approfondire gli aspetti prettamente specialistici vista la variabilità delle location ma propone un'architettura facilmente adattabile ai vari contesti in cui potrà essere realizzato il format. Sarà in fase esecutiva che questi aspetti verranno approfonditi e sviluppati seguendo le linee guida proposte.

ENG
The interior decòr of Rezdora pasta fast food in New York is conceived as a classic-modern atmosphere characterized by a warm and cozy setting with minimalist and contemporary design and numerous references to the past and to the memory.
The design with the use of primary Italian furniture companies ensures the highest quality to the spaces in which will be consumed a pasta of equally high quality.
Italy in the world is notoriously sinónimo of design and excellent cooking, these aspects must have the same importance in a format like Rezdora.
The proposed furniture is modern with a classic vein, there are references to the years '60 -'70 design that are the golden period of artisan pasta in Italy because at the time was still alive the tradition of rezdora combined with the growing economic and social development.
The colors used are in compliance with the short supplied, in addition to creating a warm and friendly atmosphere reminiscent of the ‘70s and the typical Italian trattoria of the same period, with hexagonal porcelain stoneware flooring X-Gone made by Ceramic Mirage and orange coating on the bottom of the self-service zone with baked enamel three-dimensional Esagona tiles by Tagina ceramics. The counter is made of white ceramic-coated supports, the same material of the dishes hanging on the opposite wall, another reminder of the old taverns where the handmade pasta by rezdora were served. The dish becomes an icon on which the company logo is repeated and no longer considered as of functional utility. At the same way the wooden rolling pin that is associated with the figure of rezdora, turns into the counter coating and becoming a serial icon and as a simbol of tradition that reborns in a contemporary way.
The customer area is mainly constituted by high stools of various manufacturers including Kartell, Kristalia and Pedrali, all of yellow color and characterized by soft geometries according to the many forms that take the different types of pasta. The low tables are placed in line in front of the long bench in green faux leather; on the back some jars of aromatic plants are placed as well as replicated in the entrance flowerpot and under the long-shelf wooden table at the window overlooking the outside.
Lighting is obtained with Pedrali plastic lamps that looks like terracotta pots and minimalist spotlights of iGuzzini built in the ceiling. A heating lamp is present on the take-away area.
On dark brown background wall a large window allows overlooking the preparation area and a large black and white photo reminiscent of the tradition of rezdore in emilia.
The workshop with the machine for the production of pasta is placed in a central location and is visible to New Yorkers passing-by and to the waiting customers and becomes a small theatre performing the show of food production served in the premises.
This project analyzes the specialized aspects considering variability of the location. However it proposes an easily architecture adaptable to different contexts in which the format may be realized. These aspects will be subsequently studied and developed following the proposed guidelines in the executive step.