Description

Il progetto è stato pensato cercando delle soluzioni polivalenti che permettano di incontrare le esigenze della committenza con una certa versatilità senza stravolgere l'impianto distributivo che era l'obiettivo del contest. Ad esempio la quinta in muratura che separa la cucina dalla sala da pranzo permette di creare una situazione a metà fra l'open space e la divisione tradizionale. Quest'ultima può essere realizzata semplicemente realizzando una normale parete divisoria in luogo della quinta ed inserendo la porta. Lo stesso dicasi per la cucina che seppure pensata ad isola e senza tavolo vero proprio, (così da essere usata quotidianamente per la colazione o i pranzi veloci) risulta arredabile con molte soluzioni.
Dal punto di vista strutturale si è prevista la demolizione parziale del muro di spina che regge la scala attuale, nel quale viene inserita una putrella che, seppure immaginata come a vista, può essere incassata in un architrave o in un arco a discrezione della committenza. Due finestre sono aperte sulla parete est così da dare luce a sala da pranzo al piano terra e nuovo bagno al piano primo, mantenendo la simmetria delle bucature in facciata.
La scala viene risolta demolendo la attuale rampa che dal piano terra porta al primo piano e sostituendola con una nuova rampa con i pianerottoli a piè d'oca così dal aumentarne la monta nelle prime due rampe e riducendone l'ingombro. Essa diventa poi motivo caratterizzante della sala da pranzo e può essere immaginata nei modi più disparati in relazione allo stile dell'arredamento riguardo a scalini e corrimano.
Una particolare attenzione è stata data all'orientamento prevedendo i locali ove si sosta più a lungo verso sud (cucina e soggiorno).
Seppure non fosse richiesta particolare attenzione all'aspetto economico il progetto ha seguito l'ottica di mantenere il più possibile le partizioni esistenti pur perseguendo gli obiettivi richiesti dalla committenza.
Per quanto riguarda finiture si sono fornite alcuni suggerimenti soprattutto per le ceramiche che riteniamo essere particolarmente indicate per una reinterpretazione in chiave attuale dello stile dell'edificio.